Impronta digitale
Le competenze di cittadinanza per il XXI secolo impongono alle scuole di avere particolare cura nell'utilizzo delle tecnologie digitali, dei social networks, della propria impronta digitale su internet. Gli allievi infatti sono immersi nel mondo digitale, lo vivono in una maniera quasi naturale, fino ad arrivare a pensare che non ci sia mai stato un mondo diverso da questo: la scuola assume allora il compito di far acquistare agli allievi le necessarie competenze per essere cittadini di un mondo digitale. Questo il senso del progetto che vede il Liceo di Ceccano adottare la metodologia BYOD (Bring Your Own Device - porta il tuo dispositivo) in cui ogni membro della comunità educante (studente, professore, genitori) utilizza il proprio apparato, grazie ad alcuna piattaforme di social learning messe a disposizione gratuitamente per tutti e grazie alla banda ultralarga con collegamento simmetrico a 100 Mbps in grado di poter sopportare la connessione contemporanea di migliaia di apparati. Ciò consente di avere tutti connessi, di collaborare in maniera attiva, utilizzando le Google apps for education, di avere gli strumenti di informazione e di condivisione della piattaforma Scuola viva per il registro e i rapporti scuola famiglia, di poter organizzare diffuse attività di insegnamento a distanza (e learning) superando così le barriere che vengono spesso frapposte dalla difficoltà di trasporto. Inoltre tali strumenti consentono di personalizzare l'apprendimento e di venire incontro alle situazioni più difficili come quelle degli allievi in condizione di svantaggio o a quelli con bisogni educativi specifici o con disturbi di apprendimento. Inoltre questa modalità favorisce il lavoro collaborativo e l'inventiva degli allievi. Inoltre i genitori hanno in ogni momento la possibilità di seguire i loro figli nel processo di apprendimento: Al Liceo si entra con un badge collegato al registro ed immediatamente le famiglia sanno della presenza del loro figliolo o dell'eventuale assenza, seguono l'assegnazione dei compiti e ciò che avviene nelle classi. Hanno possibilità di contattare in ogni momento i professori e di far presenti eventuali difficoltà. Inoltre, la disponibilità della banda ultralarga consente la produzione di materiale multimediale in maniera tale che possa essre condiviso con tutti, come pure la possibilità di interventi in videoconferenza sia da parte di insegnanti che di gruppi di allievi o di classi di altre scuole in ogni parte del mondo.
Il Liceo aderisce alla rete Eduroam che collega tutti i più grandi istituti di ricerca e di alta formazione del mondo e al progetto Idem per l'identità condivisa. L'ambiente digitale creato al Liceo si impernia su 5 pilastri fondamentali, già attivi per tutti:
1. connessione per tutti, con metodologia BYOD
2. ad ognuno il proprio strumento di lavoro che consenta di interagire in ogni momento ed in ogni luogo, per creare, visualizzare, modificare e collaborare in tempo reale, con un cloud a spazio illimitato, per memorizzare i documenti in una posizione centrale, visualizzare e condividere informazioni, cercare i contenuti.
3. utilizzo intensivo delle modalità di videoconferenza per migliorare la comunicazione, generare fiducia ed eliminare gli errori.
4. connessione a banda ultralarga 100Mbs simmetrici con rete GARR, in ponte radio, implementabile ad 1Gbps nel momento del collegamento in fibra perché il BYOD, la video collaborazione e le applicazioni cloud-based necessitano di una infrastruttura solida, capace di supportare queste innovazioni.
- Soluzioni di videoconferenza di qualità professionale su misura
- Accesso cloud pubblico e privato
- Sofisticate app di produttività e collaborazione
- Gestione della sicurezza su postazioni multiple e dispositivi di diverso tipo
5. sicurezza della rete affidata al GARR con identificazione univoca dell'accesso ad identità unica, con una policy di sicurezza globale per
- Proteggere la propria rete WAN.
- Aumentare la visibilità del traffico, con link pubblico sul sito del GARR
- Automatizzare l’applicazione delle policy.
Tutto questo è stato possibile grazie alle sinergie attivate con diversi soggetti: il Consorzio GARR, la rete EDUNet dell'Università di Cassino e del Lazio Meridionale, la Federazione Eduroam, Google for education, il Gruppo Spaggiari Scuola Viva, l'Associazione Culturale Sirio, le aziende Aviproject di Stefano Cavese, Ufficio 2000 di Angelo Spinelli, Frosinone Wireless