Le parole sono pietre: Giuseppe Antonelli e Liliana Segre

Incontro in Aula Magna: "Le parole sono pietre" con Giuseppe Antonelli e Liliana Segre

 Questa mattina, le classi quinte del Liceo Scientifico e Linguistico di Ceccano hanno partecipato all'incontro online "Le parole sono pietre: Riconoscere e contrastare la lingua dell’odio". Il dibattito, che ha visto la partecipazione del linguista Giuseppe Antonelli e della senatrice a vita Liliana Segre, è stato un momento di riflessione profonda su come il linguaggio possa diventare uno strumento di discriminazione e violenza.

L'incontro si inserisce all'interno di un progetto proposto dalla Fondazione del Corriere della Sera e accolto dal Liceo, che prevede una serie di 10 appuntamenti online, mirati a sviluppare la consapevolezza civica, l'educazione alla legalità e alla cittadinanza globale., obiettivi fondanti del nuovo curriculo dell’educazione civica. L'iniziativa mira a sensibilizzare i giovani su tematiche fondamentali come l'uso responsabile delle parole, il rispetto reciproco e il contrasto al linguaggio d'odio, fenomeno sempre più diffuso, soprattutto sui social media.

Liliana Segre, sopravvissuta all'Olocausto e da sempre impegnata nella difesa dei diritti umani, ha condiviso con gli studenti la sua esperienza personale, sottolineando l'importanza di non sottovalutare il potere distruttivo delle parole quando utilizzate per ferire e discriminare. Giuseppe Antonelli, noto linguista, ha invece approfondito il tema del linguaggio, spiegando come riconoscere le dinamiche dell'odio e come combatterle attraverso un uso consapevole e critico delle parole.

L'incontro ha rappresentato un'opportunità preziosa per gli studenti, che hanno avuto modo di confrontarsi su questioni di grande attualità e rilevanza sociale, rafforzando il loro senso di responsabilità come cittadini del futuro.

 

Le parole sono pietre: Giuseppe Antonelli e Liliana Segre
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